Privacy Policy 1920: Cento anni fa – Associazione Nazionale Alpini
  • +39 049 603502
  • padova@ana.it

1920: Cento anni fa

1920: Cento anni fa

E’ il 1920 quando, ad ottobre, un gruppo di 40 alpini guidati dal Capitano Guido Piacentini, all’interno dei locali del Ristorante Isola di Caprera, fondano la Sezione Alpini di Padova. Piacentini, noto a tutti come Pia è originario di Camisano Vicentino, dove è nato l’8 settembre 1896; decorato di Croce al Merito di Guerra, fu ferito nei combattimenti in Val Lagarina nel maggio 1916 e quindi fatto prigioniero; tra un carcere e l’altro riuscì anche a conoscere Cesare Battisti, qualche giorno prima del suo martirio nel Castello del Buonconsiglio. A guerra conclusa, fu liberato il 16 novembre 1918 e quindi ritornò nella sua amata Padova. L’8 luglio 1919 è tra i reduci che a Milano fondarono l’Associazione Nazionale Alpini. La neonata Sezione ha la sua sede operativa all’interno dell’antica Osteria da Agostino e presso la gelateria Sommariva, l’ufficio invece si trova presso la sede del CAI di Padova, in Piazza Cavour, con ingresso da Via Garibaldi n. 24. La prima assemblea dei soci nomina il Generale Carlo Ferretti come Presidente di Sezione.

Con le elezioni dell’ 8 dicembre 1921 al Generale Ferretti succede il Maggiore Raffaele Serravalle che fa confezionare il primo Gagliardetto sezionale e, radunando attorno a sé altri 25 soci, organizza una delle prime cerimonie ufficiali.

Il 1922 vede la nascita del primo Gruppo della Sezione, precisamente quello di Camisano Vicentino, paese natale di Piacentini; infatti è lui uno dei soci fondatori ed è sempre lui il Capogruppo che lo guiderà fino al 1938, quando il Gruppo passerà sotto le dipendenze della Sezione di Vicenza. Il successivo 30 aprile è una data storica: il Gagliardetto della Sezione viene ufficialmente inaugurato presso il Palazzo della Gran Guardia in Piazza Unità d’Italia (attuale Piazza dei Signori). Con l’assemblea straordinaria del 1923 viene eletto Presidente il Tenente Josè Silva, che stabilisce definitivamente un’unica sede operativa nell’Osteria da Agostino e organizza assieme al mitico Pia, il primo raduno sezionale al giardino Treves. Al Tenente Silva, che lascia la carica di Presidente nell’ANA per andare a presiedere la Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati, nel marzo 1924 succede il Ten. Col. Gallo Attilio. Presumibilmente nel 1925 si costituisce il Gruppo Euganeo che resterà in vita sino alla fine della guerra. Nell’assemblea di Novembre 1926 viene eletto Presidente il Ten. Col. Zambelli dott. Ernesto.

L’11 gennaio 1927, all’interno dei locali dell’Albergo Storione, la Sezione, con un’intima cerimonia, rende omaggio al socio Conte Francesco ing. Giusti che viene eletto Primo Podestà (Sindaco) di Padova (Giunta e Consiglio Comunale erano stati soppressi dal 1927 al 1945 con la legge 237); la Sezione ha donato al Podestà una regolare gavetta con inciso “Anno V del Littorio 1 Gennaio 1927 – Primo Podestà di Padova – I commilitoni dell’A.N.A. Sezione di Padova”. Il 12 Giugno 1927, durante la visita di Sua Altezza Reale il Principe di Piemonte alla Fiera di Padova, il Presidente Zambelli insieme al Podestà, accompagnati da un numeroso gruppo di alpini, rendono onore all’illustre ospite facendogli dono del numero unico pubblicato in occasione della ricorrenza del 24 maggio 1915 (inizio della prima guerra mondiale), raccolto in un’artistica copertina di cuoio sbalzato, recante una devota dedica.

Nel frattempo, l’Associazione Nazionale Alpini si trasforma (come tutte le altre Associazioni d’Arma), per volontà del Partito Nazionale Fascista, in 10° Reggimento Alpini e la Sezione di Padova diventa così il Battaglione Padova. Agli inizi degli anni trenta, viene assorbito all’interno della Sezione (Battaglione) il Gruppo Alpini di Rovigo (già costituitosi autonomamente nel 1924) fondato dal Dr. Cossettini, Capitano degli alpini durante il primo conflitto mondiale. In una relazione del Comandante del 10° Reggimento Alpini, il Ten. Col. Angelo Manaresi, riporta che il Battaglione Padova nel 1933 (XI e.f.) ha sede in via S. Fermo 24.

Scoppia la 2^ Guerra Mondiale e gli alpini partono per il fronte, l’attività della Sezione si ferma. Il Vessillo Sezionale di Padova ricorda l’estremo sacrificio delle seguenti Penne Nere:

GRADO NOME CADUTO SUL CAMPO A
Capitano
cpl
ANTONIO GRASSI Baranco Telerie (Berando Tejera) Spagna – 13 luglio 1938
Sottotene nte cpl JOAO TUROLLA Eleutero (Fronte greco) – 9 novem bre 1940
Tenente spe ASTORRE LANARI M.te Koqkinit (Fronte greco) – 20-21 novembre 1940
Sottotenente cpl IVONE SCAPOLO Monte Mureve (Fronte greco) – 27 dicembre 1940
Sottotenente cpl EGIDIO ALDO FANTINA Monte Golico (Fronte greco-Albania) – 8 marzo 1941
Sottotenente cpl VITTORINO ZANIBON Quota 729 di Selanj (Fronte greco-Albania) – 9 marzo 1941
Sottotenente cpl ANTONIO CANTELE Fronte russo – 30 dicembre 1942 – 20 gennaio 1943
Sergente all. uff RICCARDO BOSCHIERO Fucilato – Castelmagno (Valgrana), 27 aprile 1944

Nel 1947 riprende l’attività dell’ANA a livello nazionale e la Sezione di Padova, guidata ancora dal Tenente Colonnello Zambelli, non è da meno; viene eletto nuovo Presidente il Maggiore Cesare Brigenti.

Dal 1953, ogni anno nella ricorrenza della fondazione del Corpo, i soci si radunano su Monte Madonna (Teolo – Colli Euganei) per ricordare i Caduti Alpini in pace e in guerra nell’adempimento del loro dovere. Nel 1954 viene eletto Presidente il Maggiore Vittorio Carraro che resterà in carica per diciotto anni consecutivi. . Nasce la testata Naia Scarpona che diviene il periodico ufficiale della Sezione di Padova e che per i primi anni uscirà assieme a Quota Zero, foglio della Sezione Alpini di Venezia. Questo è anche l’anno della costituzione (13 aprile) del Gruppo di Adria. Nel 1963 si costituisce il Gruppo di Villa del Conte. In questi anni sono operative sul territorio della Sezione di Padova delle Sottosezioni a cui fanno riferimento dei Gruppi Alpini effettivamente costituiti ed anche solo sporadici gruppetti di alpini, non organizzati ufficialmente; ed è così che troviamo:

  • Sottosezione di Cittadella
  • Sottosezione di Camposampiero

Gruppo non autonomo di Campodarsego – Massansago – S.Giorgio delle Pertiche – S. Giustina in Colle – Villa del Conte – Loreggia – Piombino Dese

  • Sottosezione di Piove di Sacco

Gruppo non autonomo di Bovolenta – Conselve – Correzzola – Campolongo Maggiore – Brugine – Legnaro – Saonara – Codevigo – Pontelongo – Polverara S.Pietro Viminario – S.Angelo di Piove

  • Sottosezione di Rovigo

Gruppo non autonomo di Lendinara – Stienta – Badia Polesine – S.Maria Maddalena – Adria – Arquà Polesine – Costa di Rovigo – Porto Tolle

Siamo nel 1966 e si costituiscono i Gruppi di Piombino Dese e di Saonara. Nel 1968 è la volta di Este che si ricostituisce. Gli Alpini della Sezione arrivano sulla cima di Monte Madonna, e lì sulla piazzetta del convento, inaugurano il Monumento alle Penne Mozze in memoria di tutti gli Alpini Caduti . Nell’ottobre del 1970 si costituisce il Gruppo di Teolo e la Sezione si vede nuovamente assegnare un Raduno Triveneto, che questa volta si terrà tra le vie di Abano Terme. Nel 1972 viene eletto Presidente il Generale Giuseppe Dal Fabbro, a cui va attribuito il merito di aver creato un dialogo diretto e quindi un gemellaggio con i camerati austriaci di Hermagor. Il 29 aprile si costituisce il Gruppo di Terme Euganee e nel frattempo la Sezione sfiora la soglia dei 1.000 soci. Nel 1973 si costituisce il gruppo di Villafranca Padovana. L’anno successivo, il 25 aprile, nasce il Gruppo di S. Andrea di Campodarsego, il 25 settembre, quello di Grantorto e si costituisce anche il Gruppo di Monselice che resterà in vita sino al 1990. Il 21 marzo 1976, alla presenza del Presidente Nazionale Franco Bertagnolli, circa 50 mila penne nere sfilano compatte con i loro Gagliardetti ed i loro Tricolori per le vie della Città del Santo, per sette ore consecutive.

L’anno 1977 vede inoltre la costituzione del Gruppo di Arqua’ Petrarca, seguito il 25 marzo da Maserà, il 3 luglio da Battaglia Terme e il 25 settembre da Conselve. Il 28 maggio 1978 si forma il Gruppo di Solesino; il 6 maggio, a due anni esatti dal sisma, nel palazzo prefettizio verrà concessa al Labaro della Sezione di Padova, durante una suggestiva cerimonia, la Medaglia d’Oro in riconoscimento  dell’opera di aiuto e soccorso svolta in terra friulana; il 24 novembre si costituisce il Gruppo di Padova Arcella seguito, il 29 novembre, da Padova San Gregorio. Nel 1979 è la volta dei nuovi Gruppi di Loreggia, Mestrino e Padova Sud. Alla guida della Sezione, prende lo zaino del Generale Dal Fabbro, il Generale Mario De Santis. Nel 1985 sale al Paradiso di Cantore il Presidente Nazionale Franco Bertagnolli, grande protagonista, sostenitore ed organizzatore dell’intervento dell’ANA nella ricostruzione del Friuli terremotato. Si costituisce nel frattempo il Gruppo di Albignasego e il 22 dicembre quello di Selvazzano Dentro;

IL 31 dicembra 1985 Purtroppo si spezza la penna del Generale Dal Fabbro, grande protagonista della vita sezionale e Presidente dal 1972 al 1984. Il 1987 è un altro anno segnato da un grande lutto: il 12 gennaio, il socio fondatore Guido Piacentini si congeda dai suoi alpini per raggiungere il Generale Cantore. Membro fondatore dell’A.N.A. nel lontano 1919, ispiratore e guida della Sezione di Padova dal 1920, grande uomo e grande Alpino, viene inumato nella tomba di famiglia a Camisano Vicentino. Nel 1989 l’Alpino Cav. Francesco Maggioni viene nominato nuovo Presidente Sezionale. Il 1990 vede la realizzazione e l’inaugurazione da parte degli alpini rodigini, del Monumento dedicato Ai Caduti di tutte le guerre che non hanno avuto una degna sepoltura, situato in località Fiorine di Stienta dove, ogni anno, una significativa cerimonia ricorda quei soldati rimasti in luoghi sconosciuti. Sempre nel 2000, invitati a lasciare Palazzo Wollemborg in riviera Ruzante, a causa dell’ampliamento degli uffici della Questura, diventa forte il bisogno degli Alpini Padovani di dotarsi di una nuova Sede autonoma e consona ai bisogni del nuovo millennio. Di quest’opera, così importante e gravosa, si fa carico il nuovo Presidente S.Ten. Dr. Gianni Todesco. Viene individuato un terreno da bonificare nella zona est della Città, in via Bajardi, nel quartiere di Mortise. Il progetto, disposto su due livelli, è a cura del Geometra Massimo Baldon, attuale Capogruppo di Battaglia Terme. Dopo intensi periodi di lavoro e malgrado impreviste ed innumerevoli difficoltà, grazie alla tenacia alpina di tutti coloro che hanno collaborato, anche in forma assolutamente gratuita, la nuova sede della Sezione viene inaugurata definitivamente il 5 novembre, alla presenza del Presidente Nazionale Corrado Perona. Nel 2007, con la consegna delle chiavi della nuova Sede, Gianni Todesco termina il suo secondo mandato quale Presidente e passa la carica all’Artigliere Alpino Lino Rizzi. Il 2008 si apre con la costituzione del Gruppo di Torreglia. Il 2009 vede la nascita del Gruppo di San Martino di Lupari, grazie alla positiva pressione del Sindaco dell’omonimo paese, desideroso di rivedere gli alpini fra le sue strade.

Presidenti Sezionali

1920 Generale CARLO FERRETTI
1921 Maggiore RAFFAELE SERRAVALLE
1923 Tenente JOSÉ SILVA
1924 T. Colonnello ATTILIO GALLO
1926 T. Colonnello ERNESTO ZAMBELLI
1947 Capitano CESARE BRIGENTI
1954 Maggiore VITTORIO CARRARO
1972 Generale GIUSEPPE DAL FABBRO
1984 Generale MARIO DE SANTIS
1989 Alpino FRANCESCO MAGGIONI
2000 S.Tenente GIANNI TODESCO
2007 Artigliere Alpino LINO RIZZI
2017 Alpino ROBERTO SCARPA
2020 Alpino ROBERTO SCARPA