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Alfonsino Ercole è andato avanti

Alfonsino Ercole è andato avanti. Un malore lo ha colto nella sua casa veronese, a Caldiero: ricoverato in ospedale a Trento non è riuscito a superare la crisi. È davvero difficile per me riuscire ad esprimere tutti i sentimenti che si affollano attorno al dolore per questa perdita. Una perdita, sicuramente, per la grande famiglia alpina, a cui lui tanto ha dato, sino agli ultimi giorni, tanto che domenica scorsa aveva partecipato alla “Giornata della memoria e della riconoscenza” a Palazzolo sull’Oglio. Ma una perdita anche per chi, come me, lo ha avuto a lungo come compagno di viaggio tra le penne nere, presenza sempre discreta, ma preziosa in tutti i ruoli per la saggezza dei consigli e l’accortezza nelle scelte comportamentali.
È stato per me un vice presidente vicario importante, sia per la sua capacità di appianare gli aspetti spigolosi di qualunque rapporto, sia per l’atteggiamento sempre rassicurante. Ora aveva assunto anche il delicato compito di Direttore generale dell’Ana, ruolo in cui era entrato con il consueto spirito di servizio, sempre proteso al bene dell’intera Associazione.
Classe 1943, Alfonsino era nato a Badia Calavena, nel Veronese: laureato in giurisprudenza, dirigente aziendale, aveva frequentato il 49° Corso allievi ufficiali alla Scuola Militare Alpina di Aosta, per poi servire come sottotenente nel Battaglione Feltre del 7° Reggimento Alpini. Nell’Ana ha sempre recitato ruoli di primo piano, tra cui quello di presidente della Sezione di Verona, tra il 1999 e il 2007, quello di consigliere nazionale, dal 2003, sino a rivestire la carica di Vice presidente nazionale vicario. Da quest’anno era diventato come detto Direttore generale dell’Ana, ma ha dovuto posare a terra questo zaino troppo presto.
Un grande alpino, un grande uomo: a lui, in primo luogo come amico, va tutta la mia personale riconoscenza; alla sua famiglia l’abbraccio affettuoso dell’intera famiglia alpina.

25 Colletta alimentare

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Riunione C.D.S. allargato ai Capigruppo a Lendinara

Il Presidente Roberto Scarpa apre la riunione dando la parola al Sindaco di Lendinara Luigi Viaro il quale ci ringrazia della presenza e dicendoci che è l’Associazione Alpini a portare sempre qualcosa di nuovo. Prende la parola il Capogruppo di Rovigo Sauro Edgardo Massari che ringrazia il Presidente il CDS e tutti i Capigruppo della loro presenza. Ora il Presidente ci presenta il nuovo Coordinatore della Protezione Civile nella persona di Gianpaolo Gottardo mentre Stefano Ravenna è divenuto Coordinatore del 3° Raggruppamento della P.C. Gottardo ci presenta una del murale posto sullo stabile della P.C. a Padova raffigurante Superman con i distintivi della P.C., regalo di Alessio B., è un simbolo importante. La P.C. è fatta da Alpini volontari altamente specializzati per tempi speciali . La Sezione P.C. di Padova è stata fondata dopo il disastro della diga del Vajont. Una squadra altamente addestrata che opera per terremoti come l’Emilia-Romagna, trombe d’aria come Vaia, per ripristino viabilità come le frane, sono persone che continuamente eseguono informazione, formazione e addestramento. Hanno attrezzature come moduli cucine, tensiostrutture, tendopoli, moduli segreteria, mezzi per il trasporto. Inserita nella P.C. una Squadra sanitaria di quaranta persone quindi i volontari P.C. in totale sono centoquattordici a cui da poco si è unita una squadra ANA P.C. di Eridano Polesine di circa trenta volontari. Il Presidente Scarpa ci dice che spera di inaugurare la sede di Padova entro quest’anno. Il Presidente da quindi la parola al responsabile S.O.S. Federico Zaffin: il servizio d’ordine sezionale è composto da quattordici alpini. In Sede a Padova è stato fatto il corso per cerimoniere svolto da persone di alto livello. Il responsabile ci ricorda che per eseguire correttamente una cerimonia anche da parte dei Gruppi serve: un alpino con funzioni di cerimoniere, quattro alpini porta striscione, quattro o otto alpini per i bandieroni, un alpino per l’alzabandiera, due alpini che portano la Corona d’alloro, un alpino con funzione di porta Vessillo sezionale ed è stato poi aggiornato l’ordine di sfilamento. Il Presidente da poi la parola a Marco coordinatore per quello che riguarda la colletta alimentare che sarà il 27/11/2021 nei supermercati aderenti, il quale dice che dopo tanti anni siamo ancora qua per fortuna si alimenta l’esigenza di donare e di servire insita in ogni persona. Naturalmente ogni alpino che esegue questo servizio deve essere munito di Green Pass e tenere tracciamento personale. Alla richiesta di domande il Capogruppo di Teolo chiede se si devono portare i guanti e la risposta è negativa, il Capogruppo di Cittadella chiede se bisogna essere assicurati, la risposta riguarda il gruppo o l’alpino. Alla domanda del Capogruppo di Legnaro che chiedeva la lista dei beneficiari, la risposta è che gli sarà spedita la lista via e-mail. Il capogruppo di Conselve chiede se sia possibile avere dei bancali su cui appoggiare i cartoni, risposta che si provvederà quando arriverà il camion per il ritiro. Il Presidente Scarpa ci dice che il nostro coordinatore è nella persona del Vicepresidente Claudio Lollo. Passati all’argomento di varie ed eventuali, alcuni Capigruppo hanno chiesto informazioni se l’adunata di Rimini si farà, altri se si possono fare corsi di formazione, fare più serate culturali, ecc… Un altro Capogruppo chiede che per Monte della Madonna sia data più visibilità ai gruppi e quindi girare a catena su tutti i gruppi. In chiusura il Presidente Scarpa richiama tutti i Capigruppo perchè alle manifestazioni mancano sempre molti gagliardetti e anche in questa riunione tre rappresentanti di Gruppo mancano, ci informa che i Consiglieri sono tutti in scadenza e perciò il Consiglio sarà eletto a marzo del prossimo anno. Il Presidente informa che la Nazionale vuole premiare tutti i volontari che hanno dato la loro presenza per combattere il Covid, con una spilletta, si raccomanda poi che le e-mail che arrivano ai Capigruppo siano girate anche ai componenti del gruppo, si parlerà presto di futuro associativo a cui bisognerà dare una risposta. La riunione termina e il Presidente saluta e ringrazia tutti i partecipanti.

RICORRENZA DEL CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO

Alle ore 13,15 è partito dalla stazione di Aquileia il treno commemorativo che cento anni fà portò la salma del Milite Ignoto a Roma , nel viaggio che il treno percorre vi sono assembramenti di tutti i corpi militari con delle fanfare che intonano l’inno ” il Piave Mormorò ” , il treno è tradizionale con motrice a vapore e carrozze degli anni 1921 . Le bare scelte nei vari campi di battaglia furono undici ma solo una fu scelta a rappresentare tutti i caduti della grande guerra, fu scelta da una madre Maria Bergamas che aveva perso l’unico figlio in guerra e fu dato per disperso . La salma del Milite Ignoto fu deposta all’ Altare della Patria . Nelle ricorrenze del 4 Novembre , 25 Aprile , 2 Giugno , viene solennemente ricordata dal Capo dello Stato e da tutte le forze Militari , congedati ed in armi ,e da molti cittadini .

Circolare 4 Novembre

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Discorso [file PDF ]

Per sezioni e gruppi legge greenpass

Circolare legge [file PDF [

Registro verifiche greenpass [file PDF]

Modello nomina Controllore greenpass sezioni e gruppi [file PDF]

Modello nomina Controllore greenpass magazzini PC [file PDF ]

Alpini in Afghanistan

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Manifestazione sezionale Monte della Madonna

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Festa sezionale S.Maurizio a Piove di Sacco

Invito [ file PDF ]

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Manifestazioni ANA e apertura sedi

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