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MONTE PIANA Per non Dimenticare

MONTE PIANA Per non Dimenticare

In ottemperanza alle vigenti disposizioni per l’emergenza dovuta al Covid-19, la cerimonia commemorativa che avrà luogo GIOVEDI’ 30 LUGLIO dalle 10 a MONTE PIANA sarà molto limitata nelle presenze e nel cerimoniale. Sarà, quindi, limitata nelle presenze e nel cerimoniale. Ma le Sezioni ANA Cadore e Padova non potevano dimenticare l’annuale gesto di ricordo e riconoscenza verso TUTTI i Caduti sul “Calvario del Cadore”, italiani ed austroungarici, e del Magg. Angelo Bosi che lì comandava il 55° Rgt di fanteria della Brg Marche. Nei 29 mesi di cruente battaglie per la conquista del pianoro strategico, dal 24 maggio 1915 allo scoppio della Grande Guerra fino al 27 ottobre 1917 quando dopo Caporetto tutto il fronte arretrò dal Monte Grappa al Piave, fanti bersaglieri e alpini tennero testa con tenacia, coraggio e sacrificio ai kaiserjager che combatterono “fur Gott, fur Kaiser und Vaterland”. Numerosi gli esempi di eroismo per le azioni belliche ma anche alpinistiche, se ricordiamo tra gli altri gli alpini S.Ten. Antonio De Toni eTen. Giuseppe De Pluri, ma anche la guida tirolese Sepp Innerkofler, e la sua pattuglia volante, caduto per la vana conquista del Monte Paterno il 4.7.1915 . La vera storia è ricca di episodi non solo cruenti di lotta, ma anche di umana solidarietà fra uomini che condividevano quelle montagne e che la guerra decisa da “qualcuno” rese nemici.Una cerimonia “… per non dimenticare” voluta, anche se in forma ridotta, nella “…bellezza … delle cime di contorno, che è un tutt’uno con la bellezza dei sentimenti che animano gli organizzatori …, e che hanno ispirato anche la bellezza di testimonianze nazionali come l’Altare della Patria (ispirato dal Sorapiss..), la bellezza del sentimento di Patria” come disse lo scorso anno Elisa Venturini, consigliere della Provincia di Padova, intervenuta alla commemorazione dello scorso 21.7.2019.Il Museo all’aperto sul pianoro del Monte Piana, manutenuto annualmente dagli “Amici del Monte Piana” col supporto logistico del 6° Rgt Alpini di Brunico, offre eloquenti ed emozionanti testimonianze di quanto è avvenuto sul “Monte del pianto”, come definito dai soldati austriaci…Ripercorrere quei sentieri, quelle tracce ancora vive guidati da Antonella Fornari, alpinista e scrittrice, da sempre ispiratrice della cerimonia del Monte Piana, è un’esperienza che lascia una traccia indelebile nella memoria storica, naturalistica e sentimentale.

Redazione